Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,6%, poco distante dal corrispondente indice europeo (-1,8%) e dal Ftse Mib (-1,5%).
Seduta negativa per le borse europee, appesantite dai timori legati ai lockdown e dai ritardi nelle vaccinazioni, con la disputa fra UE e Astrazeneca. Negli Usa, focus sulla riunione della Fed e sulle trimestrali delle big tecnologiche, fra cui Apple, in attesa dei dati di oggi sul Pil.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia lievemente a 119 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,65%.
Tornando al comparto utility, tra le big, fa meglio Terna (+1%) è stata confermata per il terzo anno consecutivo nel Bloomberg Gender Equality Index.
Anche Snam (+0,5%), Hera (-1,6%) ed Enel (-1,9%) sono state confermate nel Bloomberg Gender-Equality Index 2021.
La business line Enel X ha ottenuto il via libera dalla Commissione Europea per lo sviluppo di tre progetti presentati nell’ambito del secondo IPCEI, creato per sostenere la filiera europea delle batterie, a cui partecipano 42 aziende Europee del settore.
La controllata Enel Green Power si è aggiudicata nella quarta asta FER indetta dal GSE 34,5 MW di nuova capacità rinnovabile per 2 progetti eolici e 27,2 MW di potenza derivante dal rifacimento di impianti idroelettrici già in servizio.
Tra le mid, Acea (-0,5%) ha depositato l’istanza relativa al procedimento di valutazione di impatto ambientale per un impianto fotovoltaico da 85,80 MW, con 10 MW di accumuli, in Sardegna.
Iren (-1,7%) è entrata per la prima volta nel Bloomberg Gender-Equality Index.
Scivolone di Falck che cede il 7,2 per cento.
Infine, tra le small, positiva solo Seri Industrial (+3,8%), in coda Alerion (-1,9%).