Circle (Aim) – Mira all’ottimizzazione dei principali porti ferroviari e nodi logistici intermodali

Il lancio della nuova linea di business Optimization 4.0 dedicata allo sviluppo di strumenti di ottimizzazione per il settore della logistica “rappresenta un caposaldo del nuovo piano industriale e il compimento di un percorso strategico molto articolato, intrapreso da anni, che ci vede impegnati ora all’interno di progetti di ricerca e progetti europei, in collaborazione con la startup innovativa OPTIMeasy guidata e fondata da Veronica Asta”.

Sono queste le prime dichiarazioni rilasciate a Market Insight da Luca Abatello, Presidente e CEO di Circle, che ha sottolineato come l’incontro con Veronica Asta sia nato con l’avvio di un Dottorato presso il CIELI (Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica, i Trasporti e le Infrastrutture) dell’Università degli Studi di Genova in collaborazione proprio con Circle.

Un’iniziale collaborazione che ha portato poi alla nascita della startup innovativa, prossima al riconoscimento come spin-off dell’Università Ligure, e all’inaugurazione di una partnership pluriennale tra le due realtà.

Il percorso intrapreso con OPTIMeasy, illustra Luca Abatello “traguarda al 2024 e ci vedrà impegnati in progetti di ottimizzazione dei principali porti ferroviari e dei nodi logistici intermodali, con un focus riguardante il processo di manovra ferroviaria all’interno dell’area portuale e la gestione delle operazioni all’interno di terminal ferroviari, nonché la gestione delle triangolazioni di viaggi camionistici legati ad un nodo ferroviario a supporto dell’operatore MTO”.

Passando la parola a Veronica Asta, “l’ottimizzazione proposta prevede una fase iniziale di studio e analisi dei processi, fondamentale per costruire metodi e modelli matematici tipici della ricerca operativa che andranno a definire gli aspetti decisionali cruciali di ogni singolo processo, suggerendo una o più possibili soluzioni per usare in modo efficiente le risorse disponibili”.

Un tool, aggiunge Abatello, che “permette di recuperare efficienza nella parte operativa attraverso dei suggerimenti ottimizzati da algoritmi che superano la mera esperienza umana con dei risparmi anche double digit. E l’importanza di un recupero di efficienza sul tema dell’ultimo miglio ferroviario rappresenta ad oggi un aspetto fondamentale, considerando anche la scarsa disponibilità e costo delle risorse”.

Proprio sull’ultimo miglio ferroviario “riteniamo di essere i primi ad unire elementi di natura accademica a una forte esperienza di campo, oltra a una interoperabilità con le altre soluzioni di digitalizzazione, offrendo così un servizio federativo, concretamente utilizzabile e integrabile con gli attuali modelli”.

Infine, Luca Abatello, chiude l’intervista annunciando che entro il primo trimestre saranno resi noti ulteriori dettagli riguardanti l’ottimizzazione in corso di tre fra i più importanti porti ferroviari italiani e mediterranei.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Circle