Generali – Donnet: “Raggiungeremo i target 2021 con nuova organizzazione”

“La nuova organizzazione, decisa in un anno in cui il mondo è cambiato, ci aiuterà a implementare la nostra strategia e a raggiungere tutti gli obiettivi finanziari del 2021, che abbiamo confermato. Ma le sue linee guida saranno utili anche per il prossimo ciclo strategico, che sarà tracciato nel piano 2022-2024”.

Lo ha dichiarato in un’intervista a La Repubblica Philippe Donnet, Group Ceo di Generali, parlano a proposito della riorganizzazione  approvata dal cda martedì 27 gennaio.

“Abbiamo semplificato il processo decisionale per renderlo più veloce e più snello. Le persone che abbiamo scelto sono interne al gruppo e scelte in funzione di quello che hanno fatto con noi. Intanto già confermare gli obiettivi finanziari del piano 2021, alla luce di quanto è successo, è molto ambizioso”, ha aggiunto il manager.

“In quanto ai tre punti di principale cambiamento il primo è l’integrazione della gestione degli investimenti con l’attività assicurativa: l’assicurazione vita è il nostro mestiere più importante e farlo con i tassi così bassi e così a lungo è una sfida importante.

Per questo e per rendere il business vita sostenibile anche nei prossimi decenni, bisogna guardare simultaneamente passività e investimenti. Accanto a questo abbiamo deciso di far crescere il nostro asset management e renderlo più centrale. Infine acceleriamo, come è ovvio in questa fase, sulla trasformazione digitale”, ha puntualizzato il manager.

In merito alla remunerazione dei soci, Donnet ha riportato: “Anche nel prossimo ciclo saremo in grado di pagare un dividendo attraente per i nostri azionisti. Avevamo detto che avremmo pagato in tre anni 4,5-5 miliardi di dividendi e l’impegno sarà rispettato. Quello che non è stato pagato nel 2020 è già di proprietà degli azionisti e sarà pagato entro fine piano 2019-2021. Ovviamente ci atterremo alle indicazioni del regolatore”.

Riguarda a Cattolica, di cui Generali detiene il 24,4% del capitale, il Group Ceo ha dichiarato: “Abbiamo proposto un’operazione di partneriato, con un accordo industriale, ovviamente approvato dal cda.

E già nel 2021 l’accordo ci darà grandi soddisfazioni; la vendita di prodotti dell’asset management è n corso, mentre a marzo venderemo i nostri servizi salute e Internet of Things ai 3,5 milioni di clienti Cattolica. Noi abbiamo una visione strategica di lungo termine”.

Sull’eventualità di arrotondare la quota nella compagnia veronese, nell’ambito del prossimo aumento di capitale da 200 milioni, Donnet ha spiegato: “Vedremo le condizioni a cui sarà lanciato l’aumento e verosimilmente parteciperemo. Ma solo per la nostra quota”.