Mercati – Frenati da pandemia e caso Gamestop, Piazza Affari termina a -1,6%

Giornata negativa per le borse europee e per Wall Street, dove tiene banco soprattutto la vicenda del trading speculativo su Gamestop e altri titoli che sta minando la stabilità di alcuni fondi.

Fra gli eurolistini, il Ftse Mib chiude in calo dell’1,6% a 21.572 punti, in rosso come il Dax di Francoforte (-1,7%), il Ftse 100 di Londra (-1,8%), il Cac 40 di Parigi (-2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-2,2%). Oltreoceano perdono terreno Dow Jones (-1,5%), S&P500 (-1,4%) e Nasdaq (-1,5%).

Nel complesso, l’azionario globale si appresta ad archiviare la peggior settimana degli ultimi tre mesi, anche a causa dei persistenti timori legati alla pandemia, con la continua diffusione del virus e delle sue varianti, le misure restrittive imposte in diversi Paesi e i parziali dubbi sulle tempistiche e sull’efficacia dei vaccini.

Intanto, a seguito delle tensioni degli ultimi giorni, Astrazeneca e la Commissione Europea hanno finalmente raggiunto un accordo sulle consegne e l’Ema ha approvato l’utilizzo del vaccino per i maggiori di 18 anni. Johnson & Johnson, invece, ha reso noto che il suo prodotto genera una forte protezione contro il Covid-19, seppur con una minore efficacia nei confronti della variante sudafricana.

In giornata sono stati diffusi i dati sul Pil del quarto trimestre di Germania e Francia, che hanno evidenziato in entrambi i casi una contrazione inferiore alle attese (rispettivamente -2,9% e -5% su base annua).

Sul Forex l’euro/dollaro è in lieve rialzo a 1,214 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si apprezza a 104,6.

Tra le materie prime avanzano leggermente le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,4%) a 55,3 dollari e il Wti (+0,2%) a 52,5 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 115 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,64%.

Tornando a Piazza Affari, le vendite investono la maggior parte delle big cap mentre chiudono in controtendenza Diasorin (+1,6%) e Recordati (+1,4%). In coda al Ftse Mib scivolano Interpump (-3,2%), Saipem (-3,3%) e Amplifon (-3,3%).