Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno dello 0,8% e allineato all’analogo indice europeo (+0,9%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+1,2%) e uniformandosi al Ftse Mib (+1,2%).
Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sarebbe dovuta entrare nel vivo nei prossimi mesi ma che probabilmente subirà degli slittamenti a causa di ritardi nelle forniture.
In Italia, dopo che il premier Giuseppe Conte ha rassegnato le dimissioni, si attende l’evoluzione del quadro politico. Tra gli scenari possibili un Conte-ter con una maggioranza più solida o un cosiddetto Governo di unità nazionale. Un quadro più chiaro lo si potrebbe avere al termine delle consultazioni tra le forze politiche e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La risalito del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, tra cui Fineco (+1,4%) e Banca Generali (+1,4%) sul Ftse Mib.
Sul listino principale rimonta Nexi (+3,4%), alle prese con le operazioni Sia e Nets e che potrebbe beneficiare dell’operazione CashBack lanciata dal Governo.
Sul Mid Cap recuperano Banca Ifis (+1,8%), doValue (+1,9%) e illimity (+2,2%), mentre frena ancora Cerved (-1,2%).
Sullo Small Cap tiene Banca Intermobiliare (0,0%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia.