Continuano a rincorrersi le indiscrezioni sulla possibile uscita anticipata dell’attuale Ceo di UniCredit, Jean Pierre Mustier, rispetto alla scadenza del mandato fissata ad aprile.
Gli ultimi rumor in ordine di tempo sono riportati da Il Messaggero, secondo cui Mustier si potrebbe dimettere dopo l’approvazione dei conti 2020, all’ordine del giorno del cda del prossimo 10 febbraio e che saranno presentati al mercato il giorno successivo.
Mercoledì 27 gennaio il board ha designato Andrea Orcel quale successore di Mustier alla guida della banca ma il manager potrà entrare in carica solo dal 15 aprile, dopo che saranno stati espletati tutti i passaggi formali.
Nell’eventualità di un’uscita anticipata di Mustier e aspettando l’insediamento ufficiale di Orcel, secondo vari rumor potrebbe essere nominato un direttore generale per “traghettare” la banca nel frattempo.
I nomi che circolano sono tutti manager interni alla banca, Carlo Vivaldi (attuale Co-Chief Operating Officer), Niccolò Ubertalli (Co-Ceo commercial Banking Central Eastern Europe) e Francesco Giordano (Co-Ceo Commercial Banking Western Europe).
Sulla possibile uscita anticipata di Mustier e sull’eventuale nomina di un direttore generale che gestisca la transizione fino all’arrivo di Orcel, Il Messaggero riporta che anche la BCE avrebbe acceso un faro, in quanto UniCredit è considerata una banca di rilevanza sistemica.
L’istituto di Francoforte, secondo il quotidiano, avrebbe chiesto al presidente Cesare Bisoni di ricevere informazioni in merito alla gestione di una possibile fase transitoria.
