Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,4%, meglio del corrispondente indice europeo (+1%) e dal Ftse Mib (+1,2%).
Seduta positiva per le borse europee, sostenute nel pomeriggio dall’andamento dei listini americani. Focus sulle trimestrali all’indomani della riunione della Fed che ha lasciato inalterata la politica monetaria. Intanto restano le preoccupazioni legate ai lockdown e ai ritardi nelle vaccinazioni, con la disputa fra UE e Astrazeneca.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende poco sotto quota 118 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,63%.
Tornando al comparto utility, tra le big, fa meglio Enel (+1,9%) che ha siglato con Crédit Agricole CIB il primo contratto per derivati su cambio estero legati alla sostenibilità.
Enel Distribuição São Paulo ha avviato un progetto pilota per installare 300.000 contatori intelligenti nella propria area di concessione in Brasile.
Segue Hera che guadagna il 1,6%.
Italgas (-12%), che è stato confermata per il quinto anno consecutivo nel FTSE4Good Index Series, si rafforza in Campania e Sardegna grazie a un accordo con Conscoop,
Terna (-1,1%) è la prima electric utility italiana ad aderire al Nasdaq Sustainable Bond Network, la piattaforma gestita dal Nasdaq dedicata alla finanza sostenibile che riunisce investitori, emittenti, banche d’investimento e organizzazioni specialistiche.
Tra le mid, acquisti su Falck (+3,6%) si è aggiudicata 40 MW relativi a propri progetti fotovoltaici, nell’ambito di una gara celebrata dal governo spagnolo il 26 gennaio 2021. La società è stata inserita, per la prima volta, nel Gender-Equality Index di Bloomberg.
In coda Erg (-1%) che ha annunciato di avere siglato un accordo quadro con ENERCON per la fornitura di aerogeneratori per una capacità potenziale di circa 190MW, destinati ad alcuni progetti di repowering in Italia e a un progetto greenfield nel Regno Unito.
Infine, tra le small, acquisti su Biancamano (+1,4%), in coda algoWatt (-1,9%).