Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1%, il Dax l’1,3% e il Ftse 100 lo 0,9%. A Wall Street, lo S&P 500 avanza dello 0,7% e il Nasdaq dell’1,1%.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’anno scorso, dopo lo scoppio della pandemia, gli amministratori delegati dei due principali gruppi petroliferi americani, Chevron e Exxon Mobil, avrebbero discusso di una possibile fusione che avrebbe creato la seconda maggiore società del settore al mondo per capitalizzazione e produzione dietro Saudi Aramco, salvo poi abbandonare l’idea.
BP ha siglato un accordo per vendere una quota del 20% nel campo di gas del Blocco 61 in Oman alla società tailandese PTT Exploration and Production per 2,6 miliardi di dollari, in un’operazione che si inserisce nella strategia di disinvestimento del gruppo per focalizzarsi maggiormente sulle energie rinnovabili.
L’utility spagnola Endesa, controllata da Enel, prevede di investire 2,9 miliardi per sviluppare 23 progetti relativi all’idrogeno verde in Spagna e promuovere la transizione verso le energie sostenibili nel Paese. La società ha presentato al governo spagnolo piani per la costruzione di elettrolizzatori con una capacità complessiva di 340 megawatt (MW), alimentati da 2 gigawatt (GW) di energia rinnovabile.