Mercati – Previsto avvio positivo in attesa dei Pmi

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, dopo i cali della scorsa settimana complici la volatilità innescata dal caso Gamestop e i timori legati alla distribuzione dei vaccini contro il Covid 19.

Chiusura in rosso venerdì a Wall Street, che ha archiviato la peggior ottava da ottobre anche in scia alle difficoltà di alcuni hedge fund, troppo esposti al ribasso e presi di mira dalla nuova frontiera dei piccoli risparmiatori. Dow Jones e Nasdaq hanno perso il 2% e lo S&P 500 l’1,9%.

Ben intonati stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha guadagnato l’1,6% sostenuta dalle speranze di ulteriori stimoli fiscali. Hong Kong avanza di circa il 2% e Shanghai dello 0,6%, nonostante i dati deludenti sull’attività manifatturiera cinese.

Il Caixin China General Manufacturing Pmi, infatti, a gennaio è sceso al minimo degli ultimi sette mesi a 51,5 da quota 53 di dicembre, deludendo le attese degli analisti pari a 52,7.

Sempre sul fronte macro, le vendite al dettaglio in Germania a dicembre sono diminuite del 9,6% su base mensile ma cresciute dell’1,5% su base annua, mancando le previsioni pari rispettivamente a -2,6% e a +5%.

L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura finale di gennaio degli indici Pmi manifatturiero di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti, oltre al tasso di disoccupazione dell’Eurozona a dicembre e all’Ism manifatturiero di gennaio Usa.

L’azionario globale ha perso terreno la scorsa settimana appesantito dal nervosismo causato dal caso Gamestop, mentre i ritardi nelle campagne vaccinali hanno alimentato le preoccupazioni per un recupero dell’economia più lento del previsto.

Negli Stati Uniti, inoltre, sono emersi anche alcuni dubbi sul futuro del pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi annunciato dalla nuova amministrazione Biden, con 10 senatori Repubblicani che hanno proposto un piano ben più ristretto da 600 miliardi.