Moda (-2,7%) – Mid deboli con in coda Tod’s (-4,7%), bene Geox (+0,9%) tra le Small nell’ottava

Nella scorsa ottava il Ftse Italia Moda ha segnato un -2,7% facendo meglio del corrispondente europeo (-3,2%) ma al di sotto del Ftse Mib (-2,3%).

In settimana l’attenzione si è concentrata prevalentemente sulla riunione della Fed e sulle trimestrali delle big statunitensi, oltre ai dati macro, in particolare il Pil Usa del 4Q20 (+4%). Restano le preoccupazioni legate alla pandemia e ai ritardi nelle campagne di vaccinazioni, con lo scontro Astrazeneca-Ue nel Vecchio Continente, mentre il Fmi ha rivisto le stime sulla crescita mondiale. Dubbi anche sulle tempistiche di approvazione dei nuovi stimoli negli Usa, prevista non prima di marzo.

Moncler, unica big del settore, ha lasciato sul terreno il 4,2%.

Deboli anche le mid, tra cui Ferragamo (-0,2%) che nell’esercizio 2020 ha realizzato ricavi preliminari pari a 916 milioni, in calo del 33,5% (-33,4% a cambi costanti) su base annua.

In coda Tod’s (-4,7%) che nel 2020 ha realizzato un fatturato consolidato preliminare in calo del 30% a 637,2 milioni. La società ha sottoscritto un contratto di finanziamento con un pool di banche coordinato da Intesa Sanpaolo per un importo massimo di 500 milioni legato agli obiettivi di sostenibilità.

Tra small guida Rosss con un +2,7%.

Positiva anche Geox (+0,9%) che nel 2020 ha realizzato ricavi preliminari pari a 534,9 milioni (-33% a cambi costanti) come conseguenza delle chiusure temporanee per la pandemia e della razionalizzazione distributiva attuata. Il business online diretto del Gruppo ha evidenziato una crescita rilevante nell’anno (+41%) rispetto al 2019.

La società ha approvato la ridefinizione strategica della rete distributiva diretta del gruppo volta a creare una perfetta integrazione tra canale fisico e digitale e finalizzata alla costituzione di un network più esperienziale e profittevole.

Vendite su Safilo (-3,7%) che nel 2020 ha registrato vendite nette preliminari pari a 780,3 milioni, in calo del 15,2% a cambi costanti su base annua.

Su Ovs (-4,1%) Morgan Stanley, che detiene oltre il 5%, potrebbe acquistare o cedere strumenti finanziari di Ovs nei prossimi 6 mesi e ha confermato che non intende acquisire il controllo della società stessa o influenzarne la gestione.

Aeffe (-4,7%) nel 2020 ha realizzato ricavi consolidati preliminari pari a 269,1 milioni, con un calo del 23,3% a cambi costanti (-23,4% a cambi correnti) su base annua.

Sul fronte internazionale, nell’esercizio 2020 LVMH ha registrato un fatturato di 44,7 miliardi, in calo del 17% (-16% su base organica) rispetto al 2019. Nel solo quarto trimestre i ricavi sono scesi su base organica di un più contenuto 3% con un miglioramento del trend dei vari business rispetto ai primi nove mesi del 2020.