Seduta in rialzo per il settore commercio (+0,7%) sostanzialmente in linea con il corrispondente europeo (+0,6%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,2%).
Seduta nella quale l’attenzione è rimasta tra l’altro sulla vicenda vaccini, dopo le polemiche della scorsa settimana innescate dallo scontro fra UE e Astrazeneca, oltreché sulla questione dei piccoli trader intenti a scommettere su alcuni asset contro i grandi fondi.
Campari, unica big del settore, ha chiuso a +0,1%.
Tra le mid ha fatto meglio Autogrill (+2,7%) mentre tra le small svetta ePrice (+15,9%) la quale ha reso noto che l’indebitamento finanziario netto del gruppo a fine 2020 era pari a 3,9 milioni (378mila euro escludendo impatto IFRS 16), in aumento rispetto ai 3,5 milioni (25mila euro escludendo impatto IFRS 16) di fine novembre 2020.
Orsero (+2,7%) ha comunicato la guidance per il FY 2021, che indica tra i target (a perimetro costante) ricavi netti compresi tra 1.040 milioni e 1.060 milioni ed un Ebitda Adjusted tra 47 milioni e 49 milioni.
Segue Newlat Food (+2,2%) il cui CdA ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario senior unrated, non garantito, non convertibile e non subordinato per un controvalore tra 150 milioni e 200 milioni,