Mercati – Milano si mantiene positiva con gli eurolistini

Le borse europee proseguono in rialzo e a Wall Street hanno aperto ancora positivi Dow Jones (+1,1%), S&P500 (+1,1%) e Nasdaq (+1,2%), in attesa delle trimestrali di Amazon e Alphabet in uscita stasera.

A Milano il Ftse Mib (+1,15%) viaggia in area 22.080 punti, ben intonato come il Cac 40 di Parigi (+1,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,8%), il Dax di Francoforte (+1,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,7%).

A spingere l’azionario contribuiscono i segnali positivi sul fronte degli stimoli all’economia e sui vaccini, mentre si affievoliscono i timori per la volatilità causata dalla cosiddetta retail mania.

Negli Usa proseguono i colloqui sul pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari presentato da Joe Biden, dopo un meeting “molto produttivo” tenutosi ieri alla Casa Bianca, anche se i Repubblicani insistono su un piano più contenuto e i Dem sono pronti a procedere anche senza il supporto dei loro avversari.

Per quanto riguarda i vaccini, gli americani che hanno ricevuto almeno una dose hanno superato il numero dei positivi al Covid e la campagna di immunizzazione americana procede a tempi da record, con una media di circa 1,34 milioni di dosi somministrate ogni giorno.

In Europa Pfizer-Biontech e Astra Zeneca hanno fornito rassicurazioni sulle prossime consegne, mentre Angela Merkel ha annunciato che tutta la popolazione tedesca sarà vaccinata entro la fine di settembre e il premier britannico Boris Johnson si è detto ottimista sulla possibilità di spostamenti nelle vacanze estive.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati sul Pil del quarto trimestre di Italia (-2% t/t e -6,6% a/a) ed Eurozona (-0,7% t/t e -5,1% a/a). Quest’ultimo che ha evidenziato una flessione inferiore alle attese, mentre per l’Italia la contrazione stimata per il 2020 (corretta per gli effetti di calendario) è pari all’8,9%, meno marcata rispetto a quanto previsto dal Governo nella Nadef (-9%) e da Bankitalia e Fmi (-9,4%).

Sul Forex l’euro/dollaro viaggia in calo a 1,204 mentre il cambio tra biglietto verde e yen è sostanzialmente stabile in area 105.

Tra le materie prime accelerano le quotazioni del greggio con il Brent (+2,9%) a 57,95 dollari e il Wti (+3,0%) a 54,15 dollari, mentre l’argento (27,1 dollari l’oncia) ritraccia dai massimi di 8 anni toccati ieri in area 30 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta sotto controllo a 113 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,64%.

A Piazza Affari, fra le big cap, gli acquisti premiano soprattutto Cnh (+5,3%) in scia all’upgrade di Equita e alla vigilia dei risultati, Saipem (+4,1%) e Tenaris (+3,9%). Intanto ha alzato il velo sui conti Ferrari (-0,5%). Sottotono Diasorin (-0,9%), deboli le utilities Enel (-0,8%) e Italgas (-0,8%).