Mercati – Piazza Affari in rialzo (+1,4%) con l’Europa e futures Usa

Mattinata positiva per le borse europee, mentre i futures di Wall Street puntano verso un avvio ancora in rialzo di circa un punto percentuale per Dow Jones, S&P500 e Nasdaq.

A Milano il Ftse Mib (+1,4%) si riporta in area 22.140 punti, ben intonato come il Cac 40 di Parigi (+1,9%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,8%), il Dax di Francoforte (+1,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,8%).

Il sentiment dei mercati beneficia dei segnali positivi sul fronte degli stimoli all’economia e sui vaccini, mentre si affievoliscono i timori per la volatilità causata dalla cosiddetta retail mania.

Negli Usa proseguono i colloqui sul pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari presentato da Joe Biden, dopo un meeting “molto produttivo” tenutosi ieri alla Casa Bianca, anche se i Repubblicani insistono su un piano più contenuto e i Dem sono pronti a procedere anche senza il supporto dei loro avversari.

Per quanto riguarda i vaccini, gli americani che hanno ricevuto almeno una dose hanno superato il numero dei positivi al Covid. In Europa Pfizer-Biontech e Astra Zeneca hanno fornito rassicurazioni sulle prossime consegne e in Germania Angela Merkel ha annunciato che tutta la popolazione tedesca sarà vaccinata entro la fine di settembre.

Per quanto riguarda la stagione di trimestrali, i riflettori sono puntati sui colossi Amazon e Alphabet che diffonderanno i risultati in serata.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati sul Pil del quarto trimestre di Italia (-2% t/t e -6,6% a/a) ed Eurozona (-0,7% t/t e -5,1% a/a). Quest’ultimo che ha evidenziato una flessione inferiore alle attese, mentre per l’Italia la contrazione stimata per il 2020 (corretta per gli effetti di calendario) è pari all’8,9%, meno marcata rispetto a quanto previsto dal Governo nella Nadef (-9%) e da Bankitalia e Fmi (-9,4%).

Sul Forex l’euro/dollaro viaggia in calo a 1,203 mentre il cambio tra biglietto verde e yen è sostanzialmente stabile in area 105.

Tra le materie prime accelerano le quotazioni del greggio con il Brent (+2,2%) a 57,6 dollari e il Wti (+2,3%) a 54,8 dollari, mentre l’argento (27,6 dollari l’oncia) ritraccia dai massimi di 8 anni toccati ieri in area 30 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta otto controllo a 113 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,63%.

A Piazza Affari avanzano i titoli della galassia Agnelli, con acquisti su Cnh (+4,4%) in scia all’upgrade di Equita e alla vigilia dei risultati, Stellantis (+3,1%) dopo i dati sulle immatricolazioni ed Exor (+2,8%). Oggi alza il velo sui conti Ferrari (+2,6%). Acquisti anche su Tenaris (+3,3%) e Saipem (+3,1%) mentre scivola in coda al Ftse Mib Diasorin (-1,4%).