Servizi Finanziari (+1,6%) – Avvio brillante per Nexi (+2,8%) e Azimut (+3,4%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia l’ottava con un guadagno dell’1,6% e al di sotto dell’analogo indice europeo (+2,4%), beneficiando della risalita del comparto bancario (+1,2%) e uniformandosi al Ftse Mib (+1,2%).

Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sarebbe dovuta entrare nel vivo nei prossimi mesi ma che probabilmente subirà degli slittamenti a causa di ritardi nelle forniture.

In Italia si attende l’evoluzione del quadro politico dopo l’esito del mandato esplorativo conferito al Presidente della Camera, Roberto Fico. Tra le possibile alternative un Conte-ter con una maggioranza più solida o un cosiddetto Governo di unità nazionale.

Il recupero del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, incluse Fineco (+1,8%), Azimut (+1,9%) e Banca Generali (+3,4%) sul Ftse Mib.

Sul listino principale rimonta Nexi (+2,8%), alle prese con le operazioni Sia e Nets.

Sul Mid Cap risale Banca Ifis (+1%), mentre frenano doValue (-0,4%) e Cerved (-0,5%).

Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-2,2%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia.