Utility (+0,5%) – Ben intonate Snam (+1,6%) e PLC (+2,1%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5%, al di sotto del corrispondente europeo (+1%) e del Ftse Mib (+1,2%).

Seduta positiva per le borse europee, sostenute nel pomeriggio anche dal rimbalzo dei listini americani. Focus ancora sulla questione vaccini e sul trading speculativo dei piccoli investitori contro i grandi fondi, mentre sul fronte macro sono stati diffusi gli indici Pmi manifatturieri di gennaio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 113 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,62%, in attesa di sviluppi sulla crisi di governo.

Tornando al comparto utility, tra le big, ha fatto meglio Snam (+1,6%). Bene anche Enel (+0,4%) che ha siglato un’intesa con FNM per lo sviluppo della mobilità ferroviaria a idrogeno in Lombardia.

Tra le mid, in controtendenza Falck che chiude in flessione dello 0,7 per cento.

Tra le small, acquisti in particolare su PLC che guadagna il 2,1%.

Seri Industrial (+1,5%) e algoWatt (-2,2%) hanno diffuso il valore della Pfn a fine dicembre 2020.

Infine, il mese di febbraio è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 60,27 €/MWh, con un incremento del 53,4% rispetto a febbraio 2020 ma in flessione dello 0,7% rispetto a gennaio 2021.