Dallo scorso 18 gennaio le quotazioni dei titoli del gruppo che realizza e distribuisce software per l’analisi dei big data in differenti settori oscillano tra la resistenza statica posizionata a 2,26 euro e il supporto, sempre statico, a 2,11 euro. Questa ampia fase laterale s’inserisce nell’ambito di un quadro grafico neutrale nel lungo e nel medio periodo e potrebbe essere interpretata come il tentativo portato avanti dai corsi delle azioni Maps di costruire una base di accumulazione necessaria per un eventuale slancio rialzista.
A questo scopo, è fondamentale che le quotazioni dei titoli del gruppo di Parma superino con decisione la sopracitata resistenza statica posizionata a 2,26 euro, in quanto il conseguente miglioramento del quadro grafico di breve potrebbe consentire un rapido allungo fino alla successiva barriera individuabile a 2,33 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello, i corsi delle azioni Maps potrebbero mettere nel mirino in primo un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 2,38 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 2,44 euro.
Lo scenario positivo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Maurizio Pontremoli, al contrario, potrebbe essere accantonato nel caso di cedimento del sopracitato supporto statico posizionato a 2,11 euro. Il relativo peggioramento del quadro grafico di breve potrebbe poi proiettare i corsi delle azioni Maps verso il successivo supporto statico individuabile a 2,05 euro, al di sotto del quale i due obiettivi ribassisti di breve periodo sono posizionabili rispettivamente a 2 euro, prima, e a 1,92 euro, in seguito.
Da inizio anno la performance dei titoli Maps è pari a -4% (-27,5% nell’intero 2020) e il fair value dell’unico analista che ha pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 3,99 euro, con un potenziale rialzista dell’83 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 16mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 21 milioni di euro.
Quotazione di riferimento: 2,18 euro
+11,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 2,44 euro;
+9,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 2,38 euro;
+6,9% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 2,33 euro;
+3,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 2,26 euro;
-3,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 2,11 euro;
-6,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 2,05 euro;
-8,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 2,00 euro;
-11,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,92 euro.
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