Ieri il Ftse Italia Salute ha guadagnato l’1% poco distante dal corrispondente europeo (+0,8%) e dal Ftse Mib (+1,1%).
A sostenere il sentiment, i segnali positivi in tema di stimoli all’economia e vaccini mentre si affievoliscono i timori per la volatilità causata dalla cosiddetta retail mania.
Negli Usa continuano le trattative sul pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari presentato da Joe Biden e la campagna di immunizzazione procede a tempi da record.
Tra le big ha fatto meglio Amplifon (+2,2%) mentre tra le mid guida Gvs (+3,6%).
Garofalo Health Care (-1,4%) ha comunicato che il cfo Fabio Tomassini lascerà il suo incarico dopo l’approvazione del bilancio 2020 e che prevede un rafforzamento della propria struttura organizzativa e di governance.
Tra le small hanno resistito Pierrel e Isagro, entrambe in parità.
Sicit Group (-2,2%) ha comunicato che i warrant sono esercitabili a febbraio. Inoltre ha reso noto di aver acquistato, dal 4 al 28 gennaio 2021, 48.555 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 13,08 euro, per complessivi 635.221,76 euro.
Sul fronte internazionale, Pfizer ha archiviato il quarto trimestre 2020 con ricavi pari a 11,7 miliardi di dollari, in crescita del 12% su base annua, e un utile netto di 594 milioni rispetto alla precedente perdita di 337 milioni.