Al via oggi il bando “Energia Inclusiva” promosso da Fondazione Snam e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo a sostegno di organizzazioni che propongano idee innovative per contrastare la povertà energetica.
Il bando intende identificare, selezionare, sostenere e accompagnare soluzioni applicabili e valide sul territorio nazionale.
Per essere idonee alla candidatura, le iniziative dovranno dimostrare di contribuire a un cambiamento di paradigma nell’affrontare il tema della povertà energetica, coniugando soluzioni scalabili e sostenibili per l’ambiente in almeno uno dei seguenti ambiti: formazione e sensibilizzazione, efficienza energetica, sistemi di misurazione, consulenza energetica, mappatura delle esigenze, behavioural change, nuovi modelli di finanziamento, skills e job development. Sarà necessario inoltre dimostrare di aver maturato esperienza di almeno un anno nel settore.
In Italia, circa l’8,8% delle famiglie è colpito dalla povertà energetica, un dato che rende il fenomeno particolarmente attuale e che si caratterizza dalla difficoltà per un individuo o un nucleo familiare di disporre di servizi energetici adeguati a garantire un tenore di vita dignitoso.
La povertà energetica, la cui incidenza rischia di aggravarsi a causa dell’impatto del Covid-19, è un tema che ha significative ripercussioni sociali, economiche e ambientali; per affrontarlo e ridurne le conseguenze è necessario un approccio trasversale.