La raccolta netta del gruppo Azimut nel mese di gennaio 2021 è stata positiva per 675,9 milioni (+18% a/a).
Nel dettaglio, i fondi hanno registrato flussi netti positivi per 440,2 milioni (+97,4% rispetto a gennaio 2020), di cui 199,7 milioni fanno riferimento al segmento Private Markets, mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato sottoscrizioni nette per 176,1 milioni (+98,1% a/a).
Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c ha registrato flussi netti positivi per 150,9 milioni (-48,7% a/a).
Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si fissa a fine gennaio 2021 a 61,4 miliardi (+1,6% rispetto a fine 2020).
Il gruppo ha raggiunto oltre 2,2 miliardi in Private Markets grazie al primo closing del fondo Infrastrutturale per la Crescita–ESG.
Pietro Giuliani, presidente di Azimut Holding, ha commentato: “Iniziamo il nuovo anno di slancio con una raccolta di 676 milioni, realizzata in buona parte sul risparmio gestito per via organica dalla nostra rete di consulenti finanziaria in Italia. Siamo anche soddisfatti di aver raggiunto nel mese di gennaio il primo closing a circa 190 milioni del nostro fondo Infrastrutture per la Crescita-ESG.
I risultati confermano la nostra capacità di essere al fianco dei clienti e di accompagnarli in una pianificazione finanziaria che punta alla protezione e alla creazione di valore nel lungo periodo.
Un impegno riflesso anche nella continua innovazione di prodotto che, grazie al lavoro del nostro Global Asset Management Team, ci ha permesso di lanciare nel mese di gennaio 7 nuovi comparti della piattaforma lussemburghese Azimut Investments e 3 nuovi fondi nei Private Markets”.