Il Consiglio di amministrazione ha approvato i dati preconsuntivi 2020, che hanno evidenziato un aumento dei ricavi dell’1,1% rispetto al 2019 raggiungendo il massimo storico di 1.224,8 milioni. A cambi costanti, il fatturato sarebbe aumentato del 4,7% a 1.269,3 milioni.
I volumi venduti di cemento e clinker sono aumentati del 12,9% a 10,7 milioni di tonnellate, grazie soprattutto all’incremento del 39% registrato in Turchia.
I volumi di vendita del calcestruzzo sono aumentati del 7,8% a 4,4 milioni di metri cubi, principalmente per l’incremento in Turchia e, in misura minore, in Svezia. Nel settore degli aggregati, invece, i volumi sono diminuiti dell’1,8% a 9,5 milioni di tonnellate, con un incremento in Danimarca e Svezia compensato da una contrazione in Belgio e Francia causata dalla pandemia.
L’Ebitda è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2019 a 263,7 milioni, con una marginalità in lieve calo al 21,5% (-30 punti base). L’Ebitda adjusted, al netto di proventi e oneri non ricorrenti, è aumentato del 2,2%.
L’Ebit è cresciuto del 3,6% a 106,6 milioni, dopo ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 106,6 milioni (112,1 milioni nel 2019).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 122,2 milioni rispetto ai 239,6 milioni al 31 dicembre 2019, grazie alle dinamiche del capitale circolante e alla attenta gestione degli investimenti per 55,7 milioni.
Il risultato è influenzato dalla distribuzione di dividendi per 30,9 milioni, dall’acquisto di azioni proprie per circa 4,5 milioni, nonché all’esborso per l’accordo transattivo avvenuto nel primo trimestre dell’anno.
Nel solo quarto trimestre 2020, i volumi di vendita di cemento e clinker sono aumentati del 17,3% a 3 milioni di tonnellate, quelli del calcestruzzo del 24,4% a 1,3 milioni di metri cubi e quelli del settore degli aggregati del 5,2% a 2,5 milioni di tonnellate.
I ricavi sono cresciuti del 7,3% a 328 milioni, il margine operativo lordo è aumentato del 4,5% a 85,7 milioni e il risultato operativo del 23,2% a 59,6 milioni.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, per il 2021 Cementir prevede di raggiungere ricavi pari a 1,3 miliardi, un margine operativo lordo tra i 285 e i 295 milioni e un indebitamento finanziario netto di circa 20 milioni, includendo investimenti di circa 95 milioni.