Dalla lettura dei dati preliminari emerge che Labomar ha chiuso il 2020 con un fatturato consolidato pari a 61,1 milioni (a cambi costanti 61,5 milioni), con un incremento del 26,3% (+27,2% a cambi costanti) su base annua.
Il dato 2020 include per la prima volta un intero anno di ricavi e marginalità della canadese ImportFab, acquistata nell’ottobre 2019.
Il fatturato della sola Labomar SpA nel 2020 è stato pari a 51,8 milioni (+10,2%).
“Il 2020 è stato un altro anno di forte accelerazione per Labomar”, ha spiegato l’AD e fondatore Walter Bertin, “un anno non semplice, caratterizzato dall’emergenza Covid, che ci ha portato una volta di più a tirare fuori il meglio di noi. Nonostante qualche rallentamento temporaneo del mercato, abbiamo dimostrato la capacità di crescere anche in un contesto economico negativo capitalizzando il nostro patrimonio di esperienze e il know-how acquisito grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo realizzati nel corso degli anni”.
E prosegue “La resilienza dell’azienda, la sua capacità di adattarsi e cavalcare i cambiamenti hanno consentito un robusto incremento del fatturato di cui siamo soddisfatti e orgogliosi. Il forte dinamismo di Labomar ci ha consentito, in un contesto complesso, al contempo di approcciare nuovi mercati e di consolidare le relazioni con i nostri clienti storici”.
Il CdA chiamato all’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio 2020 sarà convocato per il 29 marzo.