Mercati – Prevista apertura debole

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco sotto la parità, mentre in Italia l’attenzione resta concentrata sulle questioni politiche con l’incarico a Mario Draghi di formare un nuovo governo.

Chiusura poco mossa ieri a Wall Street, in una sessione di consolidamento dopo i guadagni dei due giorni precedenti. Dow Jones e S&P 500 sono saliti dello 0,1%, mentre il Nasdaq è rimasto sostanzialmente invariato.

In calo stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato in ribasso del’1,1%, mentre Shanghai cede lo 0,4% e Hong Kong lo 0,7%.

Mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali, gli investitori monitorano i passi avanti del presidente americano Joe Biden per ottenere l’approvazione del Congresso Usa al suo piano di aiuti da 1.900 miliardi di dollari.

La Camera degli Stati Uniti ha approvato ieri una risoluzione sul nuovo stimolo fiscale a firma Dem, mentre il Senato dovrebbe approvare la misura a sostegno dell’economia entro questa settimana.

Intanto i dati Adp di ieri hanno mostrato che il settore privato Usa ha creato più impieghi del previsto a gennaio mentre il dato di dicembre è stato rivisto al rialzo, in attesa dell’uscita domani del primo Job Report ufficiale del 2021.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede i dati di dicembre sulle vendite al dettaglio dell’Eurozona e il bollettino economico della Bce, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Enel, che oggi riunisce il Consiglio di amministrazione per l’approvazione dei dati contabili.