Moda (+0,1%) – Ferragamo (-2,1%) scivola in fondo al settore

Ieri il Ftse Italia Moda ha segnato un +0,1% al di sopra del corrispondente europeo (-0,4%) ma sottoperformando il Ftse Mib (+2,1%).

Una seduta che ha beneficiato della prospettiva di Mario Draghi come presidente del Consiglio. L’ex governatore della Bce ha accettato, con riserva, l’incarico di formare il governo, alla fine del suo colloquio con Mattarella in Quirinale.

Ad sostenere gli acquisti anche i progressi sul fronte del piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari negli Usa, mentre si affievoliscono le preoccupazioni legate alla retail mania.

Moncler, unica big del settore, ha chiuso in parità.

Tra le mid ha tenuto Tod’s (+1%) mentre Cucinelli e Ferragamo hanno ceduto rispettivamente lo 0,3 e il 2,1%, con quest’ultima che è scivolata in coda.

Tra le small si è posizionata in testa Caleffi (+2,2%).