Il Cda di Risanamento ha approvato il bilancio 2020, che a livello consolidato evidenzia una perdita netta di 25,8 milioni rispetto a un utile netto di 4 milioni del 2019.
Nel 2019 il risultato aveva beneficiato della plusvalenza di 20 milioni derivante dall’operazione di cessione del complesso immobiliare locato a Sky e di 5 milioni riferiti al rilascio di un fondo rischi.
L’indebitamento finanziario netto si è fissato a 472,8 milioni rispetto a 455,4 milioni a fine anno 2019.
Il patrimonio immobiliare consolidato a valori di carico alla data del 31 dicembre 2020, pari
a 646 milioni, si raffronta ad un valore corrente costituito dalle stime effettuate da periti
indipendenti a quella data di circa 659 milioni.