Ieri il Ftse Italia Salute ha ceduto lo 0,2% poco distante dal corrispondente europeo (-0,1%) ma al di sotto dal Ftse Mib (+2,1%).
A spingere Piazza Affari la prospettiva di Mario Draghi come presidente del Consiglio. L’ex governatore della Bce ha accettato, con riserva, l’incarico di formare il governo, alla fine del suo colloquio con Mattarella in Quirinale.
Sostengono il sentiment anche i progressi sul fronte del piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari negli Usa, mentre si affievoliscono le preoccupazioni legate alla retail mania.
Tra le big ha tenuto Amplifon (+1,3%) mentre Recordati e Diasorin hanno ceduto rispettivamente lo 0,3 e l’1,6%.
Tra le mid ha fatto meglio Gvs (+3,1%) mentre tra le small guida Pierrel (+2%).
Segue Sicit Group (+1,1%) su cui Arrowhead ha alzato il fair value tra 15,33 e 16,74 euro rispetto al precedente range 15,10-16,70 euro.