Dal minimo relativo intraday del 19 ottobre a 5 euro le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella fornitura di sistemi integrati (hardware, software, materiale di consumo e assistenza tecnica) e personalizzati di etichettatura per la riconoscibilità e tracciabilità dei prodotti hanno avviato un importante movimento rialzista, spingendosi lo scorso 28 dicembre fino al massimo relativo intraday a 6,50 euro per poi ripiegare nell’ultima settimana sotto la soglia di 6 euro. Da un punto di vista grafico il movimento in esame dei corsi delle azioni Finlogic è inquadrabile all’interno di un canale ascendente di medio periodo che, a sua volta, s’inserisce in un contesto grafico sostanzialmente neutrale in un’ottica di lungo termine.
Le quotazioni dei titoli del gruppo pugliese potrebbero così registrare un nuovo impulso rialzista con il superamento di una prima resistenza statica posizionata a 6,10 euro, in quanto l’allentamento della pressione dei venditori potrebbe consentire un rapido allungo in direzione della successiva barriera statica individuabile a 6,30 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello, i corsi delle azioni Finlogic potrebbero dirigersi velocemente verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 6,50 euro, al di sotto del quale il successivo target è a 6,60 euro.
Un nuovo segnale di stanchezza per le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto e guidato da Costantino Natale, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 5,75 euro, con margini di discesa fino al successivo supporto, sempre statico, individuabile a 5,50 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello, implicando la fuoriuscita dal basso del sopracitato canale rialzista di medio periodo, potrebbe favorire uno scivolone verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 5,35 euro, il primo, e a 5,20 euro, il secondo.
Da inizio anno la performance dei titoli Finlogic è pari a -3,3% (-3,2% nell’intero 2020) e il target price dell’unico analista che ha pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 7,90 euro, con un potenziale rialzista del 33,9 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 7.200 pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 41,1 milioni di euro.
Quotazione di riferimento: 5,90 euro
+11,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 6,60 euro;
+10,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 6,50 euro;
+6,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 6,30 euro;
+3,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 6,10 euro;
-2,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 5,75 euro;
-6,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 5,50 euro;
-9,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 5,35 euro;
-11,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 5,20 euro.
