Banca Profilo ha archiviato il 2020 con un margine di intermediazione pari a 57,8 milioni, sostanzialmente in linea con l’anno precedente (-0,4% a/a), nonostante gli impatti dell’emergenza sanitaria sull’attività commerciale.
“A seguito della firma del Memorandum of Understanding relativo alla cessione della partecipazione nella controllata svizzera il bilancio consolidato è stato redatto considerando la prevista uscita della controllata Banque Profil de Gestion dal perimetro di consolidamento”, spiega la banca in una nota.
“In particolare, essendo state riscontrate le condizioni previste dall’IFRS5 “Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate”, i dati economico-patrimoniali riconducibili al settore Attività Estera sono stati rappresentati come una Discontinued Operation”, aggiunge la nota.
Il margine di interesse è cresciuto a 14,2 milioni (+0,9%), mentre le commissioni nette sono scese a 21,1 milioni (-16,3%). I ricavi da trading hanno registrato un saldo netto positivo di 21,7 milioni (+22,3%).
Dopo oneri operativi calati a 42,8 milioni (-4,8%) grazie alle azioni di contenimento poste in essere in conseguenza della pandemia, il risultato lordo di gestione si è fissato a 15 milioni (+15%).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 8,7 milioni (+4% rispetto al 2019), tenuto anche conto dell’impatto delle attività svizzere in via di dismissione.
A livello patrimoniale, al 31 dicembre 2020 il totale delle attività finanziarie e dei crediti ammonta a 1,4 miliardi (-27,3% rispetto a fine 2019), mentre le passività finanziarie e i debiti a 1,4 miliardi (-19,8% rispetto al 31 dicembre 2019).
Sul fronte della solidità patrimoniale, a fine dicembre 2020 il CET1 si fissa al 22,4% (21,50% al 31 dicembre 2019).
Prosegue l’avvio di diverse iniziative previste dal piano industriale 2020-23 mirate ad aumentare il livello di distintività e innovazione dei servizi offerti alla clientela, ad aumentare il posizionamento nel settore digitale e confermare gli elementi di unicità e diversificazione del modello di business. Anche a seguito di queste misure, i risultati del 2020 risultano superiori alle aspettative del primo anno di piano.