Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Automotive:
Giornata per lo più positiva per i mercati azionari: in Europa il Ftse Mib guadagna lo 0,7%, mentre il Dax cede lo 0,1% e il Ftse 100 lo 0,2%. A Wall Street, lo S&P 500 avanza dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,1%.
Il rallentamento temporaneo della produzione previsto da diversi gruppi automobilistici, tra cui Stellantis, e gli allarmi lanciati da fornitori come Bosch e produttori di chip come Infineon segnalano come il problema della riduzione di forniture di semiconduttori potrebbe continuare a pesare sul comparto nei prossimi mesi.
Secondo il Ceo di Stm, la carenza di forniture di semiconduttori potrebbe causare 2 milioni di veicoli in meno quest’anno per l’industria globale dell’auto. Dopo il rallentamento dello scorso anno a causa della pandemia, la domanda nel 2021 ha evidenziato un forte rimbalzo portando a una previsione annualizzata di 85/90 milioni, spingendo la produzione globale verso i 95/98 milioni di veicoli.
In questo contesto, caratterizzato da una forte mancanza di forniture di semiconduttori, diversi carmaker hanno sospeso la produzione, con General Motors costretta a interrompere le attività in tre impianti in Usa e Messico e Ford che ha stoppato la produzione in Germania fino al 19 febbraio e dichiarato di prevedere una riduzione temporanea delle attività anche negli Stati Uniti.
Ford ha spiegato che la mancanza di forniture potrebbe portare a una perdita di produzione del 10-20% nel primo trimestre, con un potenziale contraccolpo sul risultato operativo tra 1 e 2,5 miliardi di dollari.
Azioni Renault in deciso rialzo a Parigi (+5,6%), in scia al rally del partner giapponese Nissan (+7,5%) tra le indiscrezioni secondo cui Apple starebbe cercando la collaborazione di un carmaker in Giappone o in Corea del Sud per sviluppare auto elettriche.