Con riferimento alla notizie apparse in data 2 febbraio su alcune fonti di informazione, secondo cui Special Packaging Solutions Investments (“SPSI”) avrebbe superato “la soglia del 50% del capitale di Guala Closures” e raggiunto “il 44,8% dei diritti di voto”, Guala Closures precisa che sulla base delle informazioni pubblicamente disponibili risulta che SPSI detenga una quota del capitale sociale di Guala Closures e dei diritti di voto inferiore a dette soglie, ancorché SPSI potrebbe in futuro superare tali soglie in virtù degli accordi dalla stessa sottoscritti e comunicati al mercato lo scorso 8 dicembre 2020.
I contratti stipulati da Guala Closures prevedono clausole di “change of control”, ovvero clausole che producono effetti sostanzialmente analoghi in conseguenza, ad esempio, di mutamenti della compagine azionaria della Società.
Guala Closures segnala che ad oggi la partecipazione detenuta da SPSI in termini di capitale sociale e di diritti voto (sulla base delle comunicazioni rese da quest’ultima) non è idonea ad integrare alcuna di dette fattispecie. In particolare, segnala che la soglia idonea a determinare un c.d. “change of control” ai sensi del contratto di finanziamento di tipo revolving per massimi 80 milioni è pari al 35% dei diritti di voto nelle assemblee di Guala Closures, mentre detta soglia ai sensi del regolamento del prestito obbligazionario c.d. “high yield” denominato “€455,000,000 Floating Rate Senior Secured Notes due 2024” è pari al 50% dei diritti di voto.