Mps – Exploit del titolo (+7,8%) in scia ad attese di M&A dopo le parole di Padoan (UniCredit)

Vola Mps a Piazza Affari in scia alle attese di M&A dopo le parole di Pier Carlo Padoan, presidente in pectore di UniCredit. Intorno alle 11:30 il titolo registra un balzo del 7,8% a 1,17 euro, mentre l’indice di settore guadagna il 3,2 per cento.

“UniCredit vuole crescere, senza escludere operazioni per linee esterne. Siamo in una fase di profondo cambiamento e la crescita per linee esterne è uno degli strumenti a disposizione, anche se come è ovvio il cda non approverà nessuna operazione che non sia nell’interesse pieno di tutti i suoi azionisti”, ha affermato Padoan.

In merito a Mps, l’ex ministro ha spiegato che “sarà valutata come tutte le altre, facendo i conti. In passato è stato posto il tema della neutralità di capitale, che è un tema importante perché preserva i risultati del lavoro di rafforzamento svolto negli anni scorsi”.

Riguardo ai rumor secondo cui il suo arrivo in UniCredit sia legato a una potenziale fusione con l’istituto toscano, di cui ha gestito il salvataggio da Ministro del Tesoro, Padoan ha affermato: “È una visione del tutto fuorviante. Io non sono stato né chiamato né spinto dalla politica in UniCredit e continuo ad essere estraneo a pressioni politiche”.

In base agli accordi con le autorità europee, il Tesoro, primo azionista della banca senese con il 64,2% del capitale, dovrebbe uscire dal capitale entro il 2021. Proprio Padoan, quando era Ministro dell’Economia, ha gestito il salvataggio della banca senese con le autorità europee.

UniCredit viene da tempo indicato dai rumor come il partner ideale per una possibile aggregazione con la banca senese, con il Governo uscente che stava lavorando al fine di agevolare questa possibile operazione.