Il 2021 dell’Aeroporto di Bologna si apre ancora nel segno della pandemia: i passeggeri complessivi del mese di gennaio sono stati poco meno di 80 mila (77.679), per un decremento dell’89,0% sullo stesso mese del 2020, periodo ancora non toccato dall’emergenza Covid-19.
Nel dettaglio, i passeggeri su voli nazionali sono stati 35.804 (-75,8%), mentre quelli su voli internazionali hanno raggiunto quota 41.875 (-92,5%). I movimenti aerei annuali sono stati 1.144 (-79,6%), mentre le merci trasportate per via aerea sono state 2.980 tonnellate, con un incremento del 3,6% su gennaio 2020.
Il traffico passeggeri, dunque, continua a soffrire, con i voli internazionali particolarmente penalizzati dalle limitazioni anti-Covid (divieto di ingresso in alcuni Paesi, tamponi, quarantene, ecc.), salvo una parziale tenuta del mercato alimentato da lavoratori stranieri che vivono in Italia.
Unica nota positiva: il settore cargo, che si conferma in controtendenza, con segnali incoraggianti di crescita, grazie anche alla ripresa dell’export delle eccellenze del territorio (auto di lusso, abbigliamento, meccanica) nell’Estremo Oriente e nei Paesi Arabi. Proseguono inoltre i voli per la consegna dei vaccini destinati alla nostra regione.