Il gruppo Anima, a gennaio, ha riportato una raccolta netta negativa di 123 milioni (escluse le deleghe assicurative di ramo I; flussi netti positivi per 52 milioni nel mese di confronto).
Riguardo ai singoli comparti, nel mese in esame i fondi aperti hanno registrato riscatti netti per 169 milioni (-154 milioni nello stesso mese del 2020), mentre le gestioni individuali hanno riportato flussi netti positivi per 46 milioni (+206 milioni a gennaio 2020).
Il totale delle masse gestite a fine gennaio si attesta a 193,6 miliardi (-0,4% rispetto a fine 2020), di cui 96 miliardi derivano dalle gestioni assicurative individuali di ramo I.
Alessandro Melzi d’Eril, Ad di Anima Holding, ha commentato: “Anche in questo inizio 2021 permane il sentimento di incertezza del segmento retail, nonostante i rendimenti dei nostri prodotti abbiano registrato un’ottima partenza di anno.
Le prospettive di raccolta rimangono comunque positive in virtù dell’elevatissimo ammontare di liquidità giacente sui conti correnti degli istituti finanziari italiani e del buon andamento che continua a registrare il segmento istituzionale, meno influenzato dalle incertezze del contesto macroeconomico causate dal prolungarsi delle misure emergenziali legate al contrasto della pandemia.
Nel corso del mese, abbiamo anche realizzato il primo closing, per oltre 80 milioni, del primo fondo di private debt promosso e gestito da Anima Alternative”.