Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata in rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,7%, il Dax lo 0,5% e il Ftse 100 l’1%. A Wall Street, lo S&P 500 avanza dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,7%.
Ancora in rialzo le quotazioni del greggio che si riportano sui livelli pre-pandemia con il Brent a 60 dollari, sostenute dai tagli all’offerta da parte dell’Opec+ e dalle speranze di ulteriori misure di stimolo all’economia Usa.
Veolia ha dichiarato che andrà avanti con la sua offerta per la rivale Suez, malgrado gli ostacoli giuridici, e gli avvertimenti del governo, sottolineando che la fusione servirebbe a rendere le aziende meglio equipaggiate per fronteggiare i rivali emergenti in Cina.
La società ha alzato la posta nuovamente, facendo marcia indietro rispetto alla promessa di non muoversi prima di aver ricevuto l’ok da parte del consiglio di amministrazione di Suez. L’azienda offre 18 euro per azione per il 70% di Suez che ancora non possiede, stimandolo intorno agli 11,3 miliardi di euro, aggiungendo che Suez ha opposto resistenza a ogni tentativo di fusione.
Total e Macquaire’s Green Investment Group si sono aggiudicare un progetto per un parco eolico nell’offshore orientale del Regno Unito, in un’operazione che potrebbe fornire fino a 1.5 GW di elettricità rinnovabile e che rappresenta uno step importante nel settore eolico per entrambe le società.
Rwe si è aggiudicata una gara d’appalto per il controllo di due parchi eolici al largo delle coste del Regno Unito con una capacità combinata di 3 gigawatt.
Exan BNP Paribas ha alzato la raccomandazione su Exxon Mobil da ‘underpeform’ a ‘neutral’.