Infrastrutture (+13%) – Performance brillante trainata al rialzo da Atlantia (+21,2%)

Nell’ultima settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato il 13%, trainato al rialzo dalla performance di Atlantia (+21,2%), sovraperformando così sia il corrispondente indice settoriale europeo (+5,5%), sia il principale indice di Milano (+7%).

La performance di Atlantia è stata sostenuta dall’ipotesi del nuovo Governo Draghi che potrebbe allentare la morsa del M5S sulle vicende ASPI. Il Cda di Atlantia ha esaminato  inoltre la richiesta pervenuta da CDP Equity, Blackstone e Macquarie in data 31 gennaio, e reiterata il successivo 3 febbraio, di una proroga dei termini per la presentazione dell’offerta relativa all’acquisto dell’88% del capitale di Autostrade per l’Italia.

Sul finale di ottava, Atlantia ha presentato anche i dati consolidati preliminari per l’esercizio 2020, che evidenziano un calo generalizzato del traffico autostradale: (-27,3% in Italia, -30,8% in Spagna, -24,6% in Francia, -26,3% in Cile, -8,8% in Brasile e -12,0% in Messico) e del traffico aeroportuale (-76,8% Aeroporti di Roma, -68,4% Aéroports de la Côte d’Azur).

Gli acquisti hanno interessato anche l’altra Big del comparto, INWIT, che ha autorizzato il rinnovo del Programma per emissioni obbligazionarie Euro Medium Term Notes (EMTN) dell’ammontare di 3 miliardi di euro.

Tra le Mid Cap, performance brillante per Enav (+12,6%), seguita anche da Enav (+7,1%) e Rai Way (+3,3%).