Renesas Electronics ha messo sul piatto 4,9 miliardi di euro per rilevare il chip designer Dialog Semiconductor, che vanta tra i suoi principali clienti Apple.
L’azienda anglo-tedesca quotata a Francoforte ha accettato la proposta pari a 67,5 euro per azione con pagamento cash del colosso giapponese, corrispondente ad un premio del 20% rispetto alla chiusura di venerdì.
Dialog era anche tra gli obiettivi dell’italo-francese Stm, che starebbe cercando un target per consolidare la presenza in Europa.
L’operazione conferma il fermento nel comparto dei semiconduttori, dopo il maxi deal da 40 miliardi di dollari tra Nvidia e Arm dello scorso settembre, anche se questo accordo è finito nel mirino delle autorità garanti della concorrenza.
Renesas, che aveva una capitalizzazione di 20,5 miliardi di dollari alla chiusura di venerdì, è uno dei maggiori fornitori di semiconduttori nel settore automotive e lavora con Dialog da oltre un decennio.
Entrambe le società si sono trovate coinvolte nelle tensioni che hanno interessato nell’ultimo periodo l’intera filiera dei semiconduttori. Apple (cliente di Dialog ma anche di Renesas) era alle prese con una carenza di chip vitali che gestiscono il consumo di energia negli iPhone e in altri dispositivi. Nell’industria automobilistica, una carenza di semiconduttori sta costringendo le case a interrompere le linee di produzione, mettendo a dura prova i loro rapporti con i fornitori di chip.
Renesas ha chiuso in calo del 3,6& a Tokyo, mentre Dialog vola a +17,3% a Francoforte.