Analisi tecnica (Aim) – Unidata: pronta a conquistare nuovi massimi assoluti      

Dallo scorso 2 febbraio le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nelle telecomunicazioni, con una rete in fibra ottica di oltre 2.700 km, e nei servizi Cloud hanno avviato un bel rimbalzo sulla tenuta dell’importante supporto statico posizionato a 19 euro, ritornando al di sopra della soglia di 20 euro, non lontano dal record storico a 20,90 euro conquistato lo scorso 1° dicembre.

Il superamento di questo top potrebbe così trasformare l’attuale rimbalzo dei corsi delle azioni Unidata in un vero e proprio trend rialzista di breve periodo che beneficerebbe anche della spinta derivante dal ripresa del movimento ascendente di lungo periodo. In questo scenario positivo, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Renato Brunetti entrerebbero in territori inesplorati, con una prima barriera che può essere individuata a 21,50 euro che diventerebbe il nuovo assoluto. Nel caso poi di rottura al rialzo di questo livello, gli obiettivi rialzisti di breve periodo per i corsi delle azioni Unidata potrebbero essere posizionati in corrispondenza delle prime cifre tonde successive che sono rispettivamente 22 euro, la prima, e a 23 euro, la seconda.

Un primo segnale di stanchezza per le quotazioni dei titoli del gruppo romano, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 20,30 euro, con possibile rapida discesa fino al successivo supporto individuabile a 19,70 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi far scivolare i corsi delle azioni Unidata verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 19 euro, al di sotto del quale il successivo target è a 18,15 euro.

La performance dei titoli Unidata da inizio anno è pari a +6,2% (+49,2% nel periodo compreso tra il 30 dicembre e il 16 marzo del 2020, giorno di avvio delle contrattazioni a piazza Affari al prezzo unitario d’Ipo di 13 euro) e il target price dell’unico analista che ha pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 22,68 euro, con un potenziale rialzista del 10,1 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di quasi 900 pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 50,2 milioni di euro.

Quotazione di riferimento: 20,60 euro

 

+11,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 23,00 euro;

+6,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 22,00 euro;

+4,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 21,50 euro;

+1,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 20,90 euro;

 

-1,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 20,30 euro;

-4,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 19,70 euro;

-7,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 19,00 euro;

-11,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 18,15 euro