Fos, attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali anche internazionali e per la Pubblica Amministrazione, ha reso noti i dati preconsuntivi di bilancio al 31 dicembre 2020, non sottoposti a revisione contabile.
I ricavi delle vendite pro-forma del Gruppo, considerando cioè interamente l’effetto dell’acquisizione di InRebus Technologies, formalizzata in data 22 dicembre 2020, si attestano a circa 12,9 milioni, in crescita del 33% rispetto ai 9,7 milioni del 2019.
Tale risultato è ottenuto dalla somma dei ricavi delle vendite del Gruppo Fos consolidati 2020, pari a 10,6 milioni, in crescita del 10% (9,7 milioni nel 2019) e i ricavi di InRebus Technologies, pari a 2,3 milioni circa (quest’ultimi considerati come se fossero consolidati per l’intero esercizio 2020).
La Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2020 è positiva (cassa) per 1,6 milioni, in miglioramento rispetto a 0,6 milioni al 31 dicembre 2019 e 0,7 milioni al 30 giugno 2020, già al netto dell’esborso, pari a 0,6 milioni, sostenuto per l’acquisizione di InRebus Technologies.
Dal punto di vista dell’evoluzione e della tecnologia, il Gruppo Fos conferma la sua vocazione di realtà aziendale attenta agli investimenti, con una spesa complessiva 2020 in ricerca e sviluppo di circa 2,1 milioni, rispetto ai 2,0 milioni del 2019 (+3%), che mira ad avviare progetti di innovazione per il trasferimento tecnologico al mercato.
Si segnala a tal proposito che, ad inizio 2021, è iniziata la commercializzazione del brevetto Microcosmo con la Newco Piano Green. Anche sul fronte dell’occupazione i dati al 31 dicembre 2020 confermano la crescita organica del Gruppo, con 177 risorse complessive, rispetto alle 152 al 31 dicembre 2019 (+16%) cui si aggiungono 37 risorse della controllata InRebus Technologies, portando il totale a 214 risorse (+41%).
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