Gli utili di Total hanno registrato un recupero nel quarto trimestre grazie alla stabilizzazione dei prezzi oil, battendo le attese degli analisti ed evidenziando come il colosso francese si sia dimostrato più resiliente rispetto ai peers all’impatto della crisi sanitaria.
L’utile adjusted degli ultimi tre mesi dello scorso esercizio è diminuito del 50% rispetto al pari periodo 2019 a 1,3 miliardi di dollari.
Per l’intero 2020, invece, l’utile netto adjusted si è attestato a 4,06 miliardi, mentre le svalutazioni asset dovute alla pandemia di Covid 19 hanno portato a una perdita netta di 7,2 miliardi di dollari.
La società ha comunque preservato il dividendo, proponendo un payout di 0,66 euro per azione per il quarto trimestre, in linea con i tre mesi precedenti.
Total ha però avvertito che l’outlook per quest’anno si mantiene incerto e che punterà a tagliare costi per ulteriori 500 milioni, dopo aver risparmiato 1,1 miliardi nello scorso esercizio.
Infine, il gruppo ha annunciato maggiori investimenti nelle rinnovabili, dichiarando che oltre 2,4 miliardi su un totale di investimenti netti di 12 miliardi programmati per il 2021 saranno dedicati ad energie pulite.