Utility (+0,7%) – Avvio di ottava ben intonato per Hera (+2,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,7%, facendo meglio del corrispondente europeo (-0,9%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,5%).

Altra giornata positiva per Piazza Affari in scia al rally dei finanziari, mentre Mario Draghi prosegue le consultazioni per formare il nuovo governo. Segnali positivi sul fronte della pandemia e delle vaccinazioni, mentre negli Usa si guarda con ottimismo al nuovo piano di stimoli di Biden.

Negli Usa, progressi sul fronte degli stimoli economici e focus sulle trimestrali dopo i conti dei colossi Amazon e Alphabet. Dall’agenda macro sono giunti gli indici Pmi di gennaio e il report ADP migliore delle attese.

Lo spread Btp-Bund si contrae a 95 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,51%.

Tornando al comparto utility, tra le big, ha fatto meglio Hera che ha guadagnato il 2,4%. S&P Global ha premiato la multiutility con la Gold Class 2021, il più alto riconoscimento riservato alle società incluse nel Dow Jones Sustainability Index.

Italgas (+1,2%) ha concluso il lancio di una nuova emissione obbligazionaria “dual-tranche” con scadenze febbraio 2028 e febbraio 2033, a tasso fisso e per un ammontare di 500 milioni ciascuna, cedola annua pari rispettivamente a 0% e 0,5%.

Enel (+0,6%), attraverso Enel X, ha raggiunto un accordo con Jaguar Land Rover Italia per la diffusione della mobilità elettrica.

Terna (+0,4%) è al vertice tra le Electric Utilities nel ‘Sustainability Yearbook 2021’, la pubblicazione di riferimento curata da S&P Global. E’ infatti entrata per la settima volta nella Gold Class.

Tra le mid, Iren (+1,4%) nella settimana dal 1 al 5 febbraio ha acquistato circa 496mila azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 2,0617 euro, per un controvalore complessivo di oltre 1 milione.

Tra le small, Borsa Italiana ha comunicato che fino a successivo provvedimento non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo sulle azioni ordinarie algoWatt (+1,2%).

Sull’internazionale, Veolia ha annunciato un’Opa ostile sull’intero capitale sociale di Suez, valutandolo 11,3 miliardi. Il prezzo offerto è di 18 euro per azione cum dividendo.