Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,3%, il Dax lo 0,1% e il Ftse 100 lo 0,3%. A Wall Street, lo S&P 500 avanza dello 0,4% e il Nasdaq dello 0,5%.
Le quotazioni del greggio estendono il proprio rally per la nona sessione consecutiva, la più lunga striscia in due anni, dopo che le indicazioni su un calo delle scorte Usa hanno dato un ulteriore segnale su un restringimento dell’offerta globale.
I dati Api hanno mostrato un calo delle scorte di greggio di 3,5 milioni di barili, contro le aspettative di un aumento di 985.000 barili e in attesa dei dati ufficiali Eia in uscita questo pomeriggio.
Secondo alcune indiscrezioni, Saudi Aramco starebbe preparando un pacchetto di finanziamento fino a 10 miliardi di dollari che potrebbe offrire agli acquirenti della sua pipeline business unit, in un tentativo di estrarre valore dai propri asset in un periodo di bassi prezzi del petrolio.
La norvegese Equinor ha riportato una perdita netta adjusted nel quarto trimestre di 550 milioni di dollari. La società ha inoltre raggiunto un accordo di vendere i suoi asset nel Bakken shale Usa per circa 900 milioni di dollari, dopo una decina d’anni di perdite per diversi miliardi di dollari e le critiche per una cattiva scelta di investimento.
