Tra oggi e domani si dovrebbero tenere i cda di Nexi (che domani alzerà il velo sui conti 2020) e Sia per formalizzare l’accordo che porterà alla fusione tra le due società, dopo il Memorandum of Understanding siglato lo scorso 5 ottobre 2020.
Lo si apprende da Il Messaggero, secondo cui i due board approveranno il signing, il contratto che consentirà di aprire le procedure Antitrust in Italia e Unione Europea, al termine dei quali (fine estate) è atteso anche il closing della fusione tra Nexi e Nets.
Il giornale aggiunge che a valle dei suddetti cda si riuniranno anche board di Cdp Equity e Mercury (veicolo controllato da Advent, Bain e Clessidra), quest’ultimo azionista di Nexi con il 20% del capitale.
A seguito delle fusioni Nexi-Sia-Nets, Cdp Equity avrà in capo il 17% della combined entity, Hellman & Friedman il 16%, Mercury il 10%, Bain & Advent il 10%, Intesa Sanpaolo il 5%, GIC il 3%, mentre il flottante sarà pari del 38 per cento
Il quotidiano riporta che Cdp Equity ha la facoltà di risalire attorno al 20% tramite un aumento di capitale dedicato e/o lacquisto eventuale di azioni da Mercury e Hellmann & Friedman.