Oil & Gas (+0,1%) – In rialzo Eni (+1,1%) e Saipem (+1%)

Chiusura debole per le borse europee, con l’azionario globale che si prende una pausa dopo il recente rally su nuovi record in scia ai progressi nelle campagne di vaccinazioni, ai segnali di rallentamento dei contagi e alla prospettiva di nuovi stimoli all’economia.

A Milano il Ftse Mib interrompe la striscia di sei sedute consecutive in rialzo in scia all’effetto Draghi, terminando le contrattazioni con un -0,5% a 23.300 punti.

Tirano il fiato anche le quotazioni del greggio, dopo essere tornate sui livelli pre-pandemia in scia al rinnovato ottimismo su una ripresa dell’economia globale e della domanda di carburante.

I prezzi del petrolio si mantengono comunque sui massimi da gennaio 2020 dopo aver guadagnato oltre il 10% da inizio febbraio, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,1%, rispetto al -1,2% del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto ancora in rialzo Eni (+1,1%) e Saipem (+1%), mentre ha chiuso in rosso Tenaris (-1,8%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni realizzi su Saras (-2,8%) dopo i recenti guadagni. Positiva Maire Tecnimont (+0,8%).