Banca Ifis ha chiuso il 2020 con un margine di intermediazione pari a 467,8 milioni (-16,2% a/a).
Il periodo è stato archiviato con un utile netto di 68,8 milioni (-44,1%), superiore alla guidance (tra 50 e 65 milioni) nonostante la seconda ondata di Covid-19 e il lockdown che ha interessato il Paese a partire dal mese di ottobre.
In conformità e nei limiti alla raccomandazione di Banca d’Italia,, Banca Ifis proporrà
all’assemblea di distribuire un dividendo 2020 pari a 25,1 milioni, corrispondente a 0,47 euro per azione.
Per quanto concerne i dividendi deliberati e non distribuiti a valere sul 2019 (1,1 euro per azione), la banca continuerà a mantenerli in diminuzione del patrimonio netto del gruppo e a contabilizzarli tra le altre passività almeno fino al 30 settembre 2021, come previsto dalla raccomandazione Banca d’Italia del 16 dicembre 2020.
Il cda ha cooptato nella carica di consigliere di amministrazione l’Ingegnere Frederik Geertman, in sostituzione del consigliere Divo Gronchi dimissionario dal 14 gennaio 2021.
L’ingresso di Geertman in consiglio consente di avviare una fase di collaborazione e di coordinamento con l’attuale Ad, Luciano Colombini, per agevolare il processo di successione e garantire continuità gestionale.
Geertman assumerà la carica di Ad di Banca Ifis, subordinatamente alla decisione da parte del consiglio e alla sua conferma da parte dell’assemblea. Il tutto con efficacia dall’assemblea di approvazione del bilancio di aprile 2021.
(segue approfondimento)