Cerved Group sulla base dei risultati preliminari, ha chiuso il 2020 con ricavi per 488,3 milioni (-6,2%), includendo anche una plusvalenza di 1,5 milioni correlata alla vendita di un immobile a Torino.
I ricavi relativi alla business unit Risk Management sono stati pari a 273,6 milioni (-3,7%), al cui interno, il giro d’affari del segmento imprese è sceso a 142,4 milioni (-9,9%) e quello del segmento istituzioni finanziarie è salito a 131,2 milioni (+4%).
Il giro d’affari della business unit Growth Services è cresciuto a 60,5 milioni (+17,5%), mentre il fatturato generato dalla business unit Credit Management è diminuito a 152,7 milioni (-17,4%).
L’Ebitda adjusted è calato a 202,9 milioni (-14,2%), considerando anche suddetta plusvalenza.
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto sale a 587,7 milioni (549,5 milioni a fine 2019), corrispondente a 2,9x l’Ebitda adjusted (2,3x nel 2019).
“Si precisa che sono ancora in corso le attività di revisione su tali risultati e che il progetto di bilancio dell’esercizio 2020 con i dati completi e definitivi del periodo sarà esaminato dal cda il 25 marzo 2021”, spiega una nota.
Il giorno 26 marzo 2021 il gruppo presenterà agli investitori ed analisti finanziari lo Strategic Outlook 2021-2023 nell’ambito del suo Investor Day. Verranno illustrate dal management le principali dinamiche delle business unit del gruppo, la strategia che verrà perseguita nel medio lungo termine, le aspettative di crescita su base divisionale e consolidata, la struttura del capitale e la politica dei dividendi, oltre ad un approfondimento sui risultati 2020.