Lo studio condotto da Enel X, business line globale del Gruppo Enel che progetta e sviluppa soluzioni incentrate sui principi di sostenibilità ed economia circolare, e Legambiente traccia per la prima volta la rotta da seguire per accelerare la decarbonizzazione del settore marittimo.
Un’importante opportunità di rafforzamento della filiera industriale del Paese e riduzione dell’inquinamento nelle città portuali italiane.
Sei le azioni chiave a cui dare priorità: innovazione tecnologica puntando sul cold ironing, digitalizzazione dei sistemi logistici portuali, efficientamento energetico degli scali, integrazione tra porti e rete ferroviaria creando “corridoi green”, progressiva elettrificazione dei consumi con fonti rinnovabili e conversione della flotta navale con mezzi aventi un minor impatto ambientale.
Questo il fulcro del report “Porti verdi: la rotta verso uno sviluppo sostenibile”, presentato oggi nel corso del webinar, in diretta sulla pagina Facebook e sul sito della Nuova Ecologia e Legambiente.it.
Focus principale dello studio sono le opportunità di sviluppo che si aprono a partire dal prezioso contributo del cold ironing, ovvero la tecnologia che rende possibile ridurre le emissioni navali in porto grazie alla connessione alla rete elettrica su terraferma, fino ad azzerarle se tale tecnologia viene alimenta con fonti rinnovabili.
Inoltre, queste sei azioni prioritarie consentirebbero anche la riduzione dell’inquinamento derivante dal trasporto marittimo che rappresenta una quota importante e crescente di emissioni di gas a effetto serra.
Se non saranno messe in atto rapidamente delle misure di mitigazione, tali emissioni rischiano di aumentare in modo significativo. Infatti, secondo lo studio dell’International Maritime Organization (IMO), mantenendo invariata la situazione attuale, le emissioni del trasporto marittimo potrebbero aumentare tra il 50% e il 250% entro il 2050 e compromettere gli obiettivi dell’accordo di Parigi.
Nel report Legambiente ed Enel X ricordano che la decarbonizzazione del settore portuale, del trasporto marittimo e della logistica di terra ad esso associata, è una priorità indicata nella Sustainable and Smart Mobility Strategy europea ed un’emergenza segnalata a diverso titolo da operatori e organizzazioni.
La stessa Commissione Europea ha stabilito l’obiettivo di ridurre del 90% le emissioni legate al settore dei trasporti entro il 2050 e nell’ambito delle misure Green Deal promuove lo sviluppo di alternative sostenibili ai combustibili fossili.
“L’elettrificazione dei trasporti marittimi e della logistica a terra è un passaggio necessario per dare un’ulteriore spinta al processo di transizione energetica in atto in altri settori industriali” ha dichiarato Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia. “Enel ha intrapreso la strada della progressiva decarbonizzazione delle proprie attività grazie a investimenti nella produzione di energia da fonti rinnovabili, nella digitalizzazione delle reti ed elettrificazione dei consumi; scelte che hanno come comune denominatore la sostenibilità, pilastro della strategia di business dell’azienda. In linea con questa filosofia abbiamo presentato oggi lo studio realizzato in collaborazione con Legambiente che mostra come il cold ironing non sia solo una scelta vincente in termini di riduzione di emissioni climalteranti, ma anche un’opportunità di innovazione e di crescita industriale per l’intero comparto marittimo italiano”.