illimity – A maggio l’aggiornamento del piano industriale

“I nuovi progetti, che ciascuna delle divisioni presenterà nell’aggiornamento del piano industriale a maggio, proporranno nuovi modi per aumentare i ricavi con consumi di equity molto bassi o nulli, al fine di ottimizzare i costi”.
Lo ha affermato nel corso della conference call sui risultati Corrado Passera, Ceo di illimity.
Pur nel perdurare dell’incertezza legata alla pandemia, il management ritiene che tutti i comparti in cui opera illimity manterranno una forte dinamicità e per alcuni di essi le prospettive di crescita future si prevede saranno superiori a quanto inizialmente previsto.
Si cita ad esempio il mercato delle transazioni di crediti deteriorati, nelle sue componenti di Utp e di sofferenze, per i quali la banca si attende una crescita significativa nei prossimi anni anche per effetto del rallentamento economico conseguente alla pandemia.
Il settore dei servizi finanziari digitali continuerà il proprio percorso di forte sviluppo manifestatosi in anni recenti e ci si attende che un numero crescente di Pmi con piani di crescita si rivolga al settore bancario per trovare le giuste soluzioni di finanziamento.
Le sopracitate favorevoli condizioni dei mercati di riferimento, la solida pipeline di nuove potenziali operazioni ad oggi disponibile unitamente alla robusta generazione di nuovo business nell’ultimo trimestre dell’anno alimenteranno una ulteriore significativa progressione degli interessi attivi nel corso del 2021.
Anche per le commissioni nette è previsto un robusto incremento sulla spinta della crescita dei volumi e l’attesa accelerazione dell’attività di Neprix (la cui integrazione con IT Auction è prevista completarsi a febbraio 2021).
Già nell’ultima parte del 2020 la banca ha spesato costi e investimenti in iniziative strategiche a supporto delle prospettive di crescita di medio-lungo termine. Ne è un esempio l’investimento nella piattaforma informatica e operativa costituita per operare nel mercato dei portafogli Utp, un nuovo segmento nel comparto dei crediti deteriorati, destinato a crescere molto nei prossimi anni e dalla significativa redditività. Tali investimenti hanno permesso a illimity di aggiudicarsi una delle più importanti transazioni avvenute nell’anno in questo settore.
L’attività di investimento in nuove progettualità strategiche, che porteranno i propri frutti negli anni a venire, continuerà anche nel corso del 2021, per rafforzare ulteriormente il posizionamento di mercato di tutte le attività della banca.
In considerazione della buona tenuta della qualità del portafoglio in essere verso le imprese e delle misure di sostegno in atto, tra cui i finanziamenti con garanzia pubblica in cui sarà veicolata una porzione significativa del nuovo business generato dalla divisione SME, ci si attende che il costo del credito nel 2021 si mantenga su livelli contenuti. “Nel complesso, ci aspettiamo che il nostro Cost of Risk rimanga al di sotto dei 100 punti base quest’anno”, ha spiegato il Cfo Francesco Mele nel corso della conference call sui risultati.
A seguito dell’attesa crescita dei volumi si prevede un incremento delle attività di rischio ponderate (RWA), benché in misura meno che proporzionale rispetto alla crescita degli impieghi e investimenti, anche per effetto dell’adozione di strategie di ottimizzazione del capitale attualmente in corso di realizzazione.
L’evoluzione positiva dei mezzi propri attraverso la generazione di profitti, pur in presenza di una crescita importante delle attività di rischio ponderate, assicurerà il mantenimento di un ratio patrimoniale (CET1 ratio) al di sopra ai requisiti regolamentari.
Complessivamente, per il 2021 il management prevede un’ulteriore crescita significativa dei profitti della banca, nonostante i costi sostenuti per le nuove iniziative strategiche, che saranno presentate al mercato entro la prima metà dell’anno con l’aggiornamento del piano strategico pluriennale di illimity.