Medea, società di distribuzione del Gruppo Italgas, ha avviato le attività di messa in esercizio di ulteriori 130 chilometri di reti native digitali al servizio di otto Comuni nel Sud della Sardegna attigui al bacino 38 di Cagliari, anch’esso in concessione al Gruppo Italgas.
Si tratta delle cittadine di Ussana, Nuraminis, San Sperate (bacino 37), Serrenti, Sanluri
(bacino 27), Barrali (bacino 26), Masainas e Villaperuccio (bacino 35) che, entro il 17 febbraio, saranno raggiunte dal gas naturale.
Qui, come negli altri bacini in concessione, Medea ha realizzato nuove reti di distribuzione dotate di sensoristica integrata per il controllo da remoto oltre alla predisposizione per il passaggio della fibra ottica.
Le reti saranno inizialmente alimentate attraverso carri cisterna, in attesa di poter installare i già previsti depositi criogenici di Gnl (gas naturale liquefatto) che garantiranno continuità del servizio e massima flessibilità nell’approvvigionamento del metano.
Negli otto comuni, che contano complessivamente circa 32.000 abitanti, la società ha già
realizzato circa 5.800 predisposizioni e raccolto 6.500 manifestazioni d’interesse
all’allacciamento alla rete. L’avvio delle attività di distribuzione è stato tempestivamente
comunicato anche alle Società di Vendita affinché possano procedere alla sottoscrizione dei
contratti di fornitura.
Attraverso Medea, Italgas è presente in 17 dei 38 bacini in cui è divisa la Sardegna, compresi i principali capoluoghi.