Mercati – Proseguono senza direzione, Milano sulla parità

Le borse europee mantengono un andamento contrastato dopo l’avvio lievemente positivo di Wall Street. Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,15% in area 23.300 punti. In ordine sparso il Dax di Francoforte (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (-0,1%), il Cac 40 di Parigi (flat) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%).  Oltreoceano viaggiano positivi Dow Jones (+0,05%), S&P500 (+0,2%) e Nasdaq (+0,4%) dopo pochi minuti di scambi.

Le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 793 mila unità, superiori alle 760 mila previste dal consensus, all’indomani dei dati deludenti sull’inflazione e delle parole di Jerome Powell, presidente della Fed, secondo cui il mercato del lavoro a stelle e strisce è ancora lontano dal pieno recupero.

Questa mattina la Commissione europea ha diffuso le previsioni economiche aggiornate, che stimano un ritorno ai livelli pre-pandemia prima di quanto si aspettasse in precedenza. Per l’eurozona è attesa una crescita del 3,8% sia nel 2021 sia nel 2022. Per quanto riguarda l’Italia, il Pil salirà del 3,4% quest’anno (dopo il -8,8% del 2020) e del 3,5% per l’anno prossimo, al di sotto di quanto indicato dal governo (rispettivamente +6% e +3,8%).

Nel frattempo, gli operatori continuano a valutare l’evoluzione della pandemia, mentre l’Oms ha raccomandato di utilizzare il vaccino di AstraZeneca su tutti gli adulti sopra i diciotto anni e di accelerare il ritmo delle immunizzazioni nei paesi sviluppati.

Sul Forex l’euro/dollaro viaggia in lieve rialzo a 1,214 mentre il cambio tra biglietto verde e yen resta poco mosso a 104,7.

Tra le materie prime, scambiano deboli le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 61,3 dollari e il Wti (-0,3%) a 58,5 dollari, dopo nove sedute consecutive in rialzo.

In Italia, l’attenzione resta concentrata sulla formazione di un nuovo esecutivo, nel giorno in cui gli iscritti alla piattaforma Rousseau del M5S votano sul governo Draghi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 93 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,47%. In mattinata il Tesoro ha collocato 9 miliardi di Btp a 3 anni con tasso -0,33% (minimo storico), a 7 anni (meno 0,18%) e a 20 anni (1,14%).

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende più capitalizzate avanzano soprattutto Interpump (+2,6%) e Stm (+2,2%), quest’ultima in scia alla buona intonazione del comparto dei semiconduttori, mentre arretrano Unicredit (-3%) dopo i risultati, Atlantia (-1,4%) e Ferrari (-1,4%).