Seduta negativa per il settore commercio (-1,5%), sottoperformando il corrispondente europeo (+0,3%) e del Ftse Mib (+0,2%).
Seduta nella quale gli investitori hanno mantenuto l’attenzione, non solo sull’evoluzione della pandemia e i segnali che emergono dai dati macro, ma anche sulle previsioni economiche della Commissione europea che indicano un ritorno ai livelli pre-pandemia prima di quanto si aspettasse in precedenza.
Per l’eurozona si stima una crescita del 3,8% sia nel 2021 sia nel 2022 mentre, per quanto riguarda l’Italia, le previsioni indicano che il Pil salirà del 3,4% quest’anno (dopo il -8,8% del 2020) e del 3,5% per l’anno prossimo.
Campari, unica big del settore, ha chiuso a +0,4%.
Tra le mid giù Autogrill (-2,3%) che nel 2020, sulla base dati preliminari, ha realizzato ricavi pari a 1.983,7 milioni, con un crollo del 60,3% (-59,8% a cambi costanti). Su base like for like il calo è stato pari al 59,3%.
In vetta alle small e all’intero settore, Unieuro (+2,7%) che dà il via al progetto di smart working “Futura”.
Bioera (-0,4%) ha ricevuto da Negma una richiesta di conversione di warrant per oltre 262mila euro.