I ricavi di Walt Disney nel primo trimestre 2020/21 sono diminuiti del 22% a usd 16,25 miliardi (-22,2% a/a; considerando anche le elisioni infragruppo).
Al suo interno, Linear Networks ha segnato un +2% a 7,7 miliardi, Parks, Experiences & Products un -53% a 3,6 miliardi e Direct-to-Consumer & International un +73% a 3,5 miliardi. Questa ultima voce, fortemente in crescita, è alimentato dai ricavi ottenuti tramite i servizi di streaming offerti dalla società (Disney+, ESPN+ e Hulu). I Content Sales/Licensing and Other hanno registrato un -56% a 1,7 miliardi.
Il Ceo di Disney ha annunciato in occasione della pubblicazione dei conti che la piattaforma di streaming Disney+ ha quasi raggiunto la soglia dei 95 milioni di utenti (utenti attuali: 94,9 milioni). Considerando anche i 12,1 milioni di abbonati al servizio ESPN+ e i 39,4 milioni a Hulu, gli utenti dello streaming salgono a 146 milioni.
Dopo avere spesato costi operativi in calo dell’11,4% a 16 miliardi e spese di ristrutturazione e impairment in calo del 24,7% a 113 milioni, l’utile netto si è attestato a 17 milioni (2,1 miliardi nel periodo di confronto).
Dal lato patrimoniale, al 2 gennaio 2021 il patrimonio netto si attesta a 88,7 miliardi (88,3 miliardi al 3 ottobre 2020), mentre l’indebitamento finanziario netto è salito a 53 miliardi (52,2 miliardi al 3 ottobre 2020).